Far ripartire il gioco legale e riaprire le sale nelle regioni gialle. È questa la richiesta della Uiltucs avanzata tramite il responsabile nazionale del settore, Paolo Proietti. “Comprendiamo bene il senso di adottare limitazioni via via più stringenti nelle varie zone d’Italia a seconda della diffusione del Covid-19, ma è incomprensibile la totale discriminazione del settore del gioco legale”, ha detto Proietti. La richiesta, per le sale bingo e le sale scommesse, si basa su buonsenso ed equità, per un settore che non chiede vie preferenziali, ma nemmeno penalizzazioni di questa portata; un settore che ha attuato e aggiornato protocolli di sicurezza tutelanti che contemplano serie misure di protezione dal contagio di Covid-19. La parola spetta ora alle Amministrazioni e agli organi preposti “che – conclude la Uiltucs – non possono continuare a ignorare migliaia di lavoratori, né il fatto che il gioco legale contribuisce all’economia dell’intera nazione. Il peso che ha nell’economia è evidente: in questi mesi di stop, infatti, lo Stato ha registrato un buco di ben 5 miliardi di euro”. cdn/AGIMEG