“La parola che ha scaldato i cuori di tutti, non solo di noi politici ma di tutti coloro che stanno seguendo, è riaperture. Riaperture e ritorno alla vita”. Lo ha detto il segretario della Lega, Matteo Salvini, intervenendo al Senato nella discussione che ha seguito l’intervento del premier Mario Draghi. “Signor Presidente, calendarizziamo e programmiamo un percorso per restituire agli italiani il diritto di vivere, studiare, amare, lavorare. Il decreto Sostegni più efficace è far riaprire i negozi, i ristoranti, le attività sportive, culturali, educative… Altrimenti non ce la faremo mai”. E quindi, intervenendo sull’entità delle risorse messe in campo dal Governo, ha riconosciuto che il decreto Sostegni era vincolato allo scostamenti di Bilancio approvato dal Parlamento a gennaio, ma poi ha chiesto: “Il prossimo scostamento di bilancio costi quello che costi e tutto quello che serve. Non possiamo risparmiare su una cosa del genere. Se la Germania ci mette 60 miliardi. noi abbiamo il diritto di fare altrettanto”. rg/AGIMEG