I dati dei contagi fanno ben sperare per la riapertura di molte attività. Venerdì la cabina di regia valuterà i dati che, al momento, raccontano di una importante riduzione praticamente in tutte le regioni. E così dopo Friuli Venezia Giulia, Molise e Sardegna già in zona bianca dal 31 maggio, dopo Liguria, Umbria, Veneto e Abruzzo che diventeranno “bianche” il 7 giugno, dopo la Provincia di Trento, Lombardia, Lazio, Piemonte, Puglia e Emilia-Romagna attese in zona bianca il 14 giugno, il 21 giugno potrebbero unirsi, se proseguirà il trend dei dati attuale, Sicilia, Marche, Toscana, Provincia di Bolzano, Calabria, Basilicata e Campania. Molto probabilmente il 28 toccherà alla Valle d’Aosta.
Quindi in pratica tutta Italia (meno la Valle d’Aosta) dovrebbe essere in zona bianca dal 21 giugno. Questo vorrà dire che da quella data potranno essere attive tutte le sale giochi, sale scommesse, sale bingo e corner come previsto dalle disposizioni per le zone bianche. In pratica l’Italia del gioco pubblico potrebbe ripartire 10 giorni prima della data del 1° luglio come prevedeva l’ultimo Dl del Governo. sb/AGIMEG