“Oggi possiamo dire che parte la fase 3. Il Governo ha sostanzialmente recepito le linee guida della Conferenza delle Regioni ed altri settori – finora bloccati dal lockdown – possono rimettersi in moto, sia pure nel rispetto dei principi generali di sicurezza e prevenzione”. E’ quanto ha detto il Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, Stefano Bonaccini. “Abbiamo condiviso con il Governo la stesura di alcune norme contenute nel Dpcm licenziato dal Consiglio dei Ministri e abbiamo fornito un contributo propositivo su molti temi. Penso soprattutto allo sport, allo spettacolo e, da ultimo, ai servizi per l’infanzia dove abbiamo fatto coincidere i principi contenuti nelle linee guida della Conferenza delle Regioni con quelli del protocollo del Governo che sarà allegato al Dpcm. Ora – ha aggiunto Bonaccini – occorre un impegno corale per far ripartire l’economia nei territori. Intanto nei prossimi giorni settori come quelli delle fiere e dei congressi e delle sale giochi – sulla base di ordinanze e protocolli regionali fondati sulle linee guida della Conferenza delle Regioni allegate al Dpcm – potranno riaprire e riprendere le attività. Così come i servizi per i bambini nella fascia 0/3 anni. Infine, abbiano ribadito al Governo – in un’ottica di leale collaborazione istituzionale – che occorre un’attenzione forte al tema scuola. Servono risorse adeguate e linee guida condivise perché dobbiamo, in tempo utile, metterci nelle condizioni migliori per consentire un’ordinata apertura dell’anno scolastico”, ha concluso. cdn/AGIMEG