Continuano a muoversi le acque intorno al settore del gioco pubblico. Secondo fonti del Movimento 5 Stelle interpellate da Agimeg, a metà giugno ci potrebbe essere il via libera per tutte le attività, comprese quelle del gioco. Questa considerazione deriva, sempre da parte del Movimento, dai dati di impatto del Covid-19 dopo la Fase 2. In pratica le riaperture che ci sono state non hanno portato ad un aumento dei contagi e quindi si potrà procedere con aperture successive, aperture che dovrebbero coinvolgere anche il settore del gioco. Sempre le stesse fonti fanno sapere che non c’è in corso una battaglia tra il Movimento ed il settore del gioco legale, ma piuttosto si tratta di valutazioni di tipo tecnico e non politico. Insomma, le decisioni finora assunte dipenderebbero da questioni di sicurezza legate all’emergenza. In tal senso, sempre dal M5S, si invitano gestori ed associazioni di categoria ad interloquire con il Governo per le garanzie di sicurezza sulle riaperture. Ovviamente non ha certo gettato una bella luce sul comparto l’inchiesta di questa mattina della Guardia di Finanza che ha proceduto ad arresti e sequestri legati al settore delle scommesse. Dal M5S fanno sapere che questo abbinamento mafia-gioco d’azzardo deve essere combattuto per arrivare ad un sistema più controllabile e trasparente. Le stesse fonti hanno fatto sapere ad Agimeg che si sta valutando la possibilità di una presenza domani alla manifestazione che si terrà a Roma. es/AGIMEG
