Dopo essere stata l’ultima a riaprire dopo il primo lockdown dello scorso anno, la Provincia di Bolzano conferma la sua politica “anti gioco” con la riapertura prevista il prossimo 1° luglio. Con una nuova ordinanza, la provincia autonoma ha dettagliato le varie riaperture previste con l’ultimo Decreto del Governo, che varrà fino al 31 luglio prossimo. Tra queste anche quelle per le attività delle sale giochi, prevedendo che: “Sono sospese le attività di sale giochi, sale scommesse, sale bingo e casinò. Tali attività sono consentite dal 1° luglio 2021, a condizione che i partecipanti siano in grado di esibire una certificazione verde di cui al punto 46) della presente ordinanza”. In pratica, chi vorrà giocare in una sala dovrà avere il cosiddetto “green pass” che, come sottolineato anche nell’ordinanza, è previsto per chi comprova: “lo stato di avvenuta vaccinazione contro il SARS-CoV-2”, “la guarigione dall’infezione da SARSCoV-2” o “l’effettuazione di un test per la rilevazione del SARS-CoV-2 con esito negativo”. “L’esibizione delle predette certificazioni è richiesta dagli esercenti le attività per cui esse sono previste”, si legge nell’ordinanza. Ricordiamo che lo scorso anno, la Provincia Autonoma di Bolzano aveva riaperto le sale giochi, sale scommesse e sale bingo il 15 luglio, dopo un mese da tutte le altre regioni, con l’unica eccezione del Lazio che riaprì a fine giugno. es/AGIMEG