Ritenuto di recepire le linee guida della Conferenza delle Regioni e considerato il quadro epidemiologico in Toscana che presenta un andamento positivo, la Regione dispone, a decorrere dal 13 giugno, la riapertura delle sale bingo, sale slot, sale giochi e sale scommesse.
Dopo le Linee Guida approvate dalla Conferenza delle Regioni martedì scorso, le regioni stanno cominciando ad allinearsi emettendo ordinanze che prevedono la riapertura delle sale giochi, scommesse e Bingo. La prima a farlo è stata ieri sera la Regione Toscana, con un’ordinanza firmata dal presidente Enrico Rossi. Ecco il TESTO INTEGRALE della parte riguardante le sale giochi, scommesse e Bingo e l’ORDINANZA ORIGINALE.
“Ritenuto di recepire le Linee guida sopra richiamate di cui all’allegato 1 alla presente ordinanza con riferimento a ristorazione, attività ricettive con esclusione delle strutture turistico ricettive all’aria aperta, servizi alla persona (acconciatori, estetisti, tatuatori e piercing), piscine, palestre, manutenzione del verde, noleggio veicoli ed altre attrezzature, informatori scientifici del farmaco, aree giochi per bambini, circoli culturali e ricreativi, cinema e spettacoli dal vivo, strutture termali e centri benessere, congressi e grandi eventi fieristici, sale slot, sale giochi, sale bingo e sale scommesse e discoteche;
Considerato che il quadro epidemiologico in Toscana presenta un andamento positivo tale da poter consentire, a decorrere dal 13 giugno, la riapertura:
– delle sale slot, sale giochi, sale bingo e sale scommesse sulla base delle specifiche linee guida di cui all’allegato 1;
Disposizioni per la riapertura delle sale bingo, delle sale slot, sale giochi, sale bingo e sale
scommesse 4. che, a decorrere dal 13 giugno, possono essere riaperte sale bingo, delle sale slot, sale giochi, sale bingo e sale scommesse, sulla base delle specifiche linee guida di cui all’allegato 1″.
Allegato 1
SALE GIOCHI
▪ Riorganizzare gli spazi e la dislocazione delle apparecchiature per garantire l’accesso in modo ordinato, al fine di evitare assembramenti di persone e di assicurare il mantenimento di almeno 1 metro di separazione tra gli utenti, ad eccezione delle persone che, in base alle disposizioni vigenti, non siano soggette al distanziamento interpersonale; detto ultimo aspetto afferisce alla responsabilità individuale. In caso di presenza di minori che necessitano di accompagnamento consentire l’accesso a un solo accompagnatore per bambino.
▪ Il gestore è tenuto, in ragione delle aree a disposizione, a calcolare e a gestire le entrate dei clienti in tutte le aree (comprese le aree distributori di bevande e/o snack, ecc.) per evitare assembramenti, come indicato al punto precedente.
▪ Il personale di servizio deve utilizzare la mascherina e deve procedere ad una frequente igienizzazione delle mani.
▪ La postazione dedicata alla cassa può essere dotata di barriere fisiche (es. schermi); in alternativa il personale deve indossare la mascherina e avere a disposizione gel igienizzante per le mani. In ogni caso, favorire modalità di pagamento elettroniche.
▪ Dotare il locale di dispenser con soluzioni igienizzanti per l’igiene delle mani dei clienti in punti ben visibili all’entrata, prevedendo l’obbligo di frizionarsi le mani già in entrata. Altresì prevedere la collocazione di dispenser in vari punti del locale in modo da favorire da parte dei frequentatori l’igiene delle mani.
▪ I clienti dovranno indossare la mascherina.
Dopo l’utilizzo da parte di ogni singolo soggetto, è necessario assicurare pulizia e disinfezione delle superfici dei giochi a contatto con le mani (pulsantiere, maniglie, ecc).
▪ Le apparecchiature che non possono essere pulite e disinfettate non devono essere usate. Non possono altresì essere usati i giochi a uso collettivo in cui non sia possibile il distanziamento interpersonale di almeno 1 metro.
▪ Favorire il ricambio d’aria negli ambienti interni. In ragione dell’affollamento e del tempo di permanenza degli occupanti, dovrà essere verificata l’efficacia degli impianti al fine di garantire l’adeguatezza delle portate di aria esterna secondo le normative vigenti. In ogni caso, l’affollamento deve essere correlato alle portate effettive di aria esterna. Per gli impianti di condizionamento, è obbligatorio, se tecnicamente possibile, escludere totalmente la funzione di ricircolo dell’aria. In ogni caso vanno rafforzate ulteriormente le misure per il ricambio d’aria naturale e/o attraverso l’impianto, e va garantita la pulizia, ad impianto fermo, dei filtri dell’aria di ricircolo per mantenere i livelli di filtrazione/rimozione adeguati. Se tecnicamente possibile, va aumentata la capacità filtrante del ricircolo, sostituendo i filtri esistenti con filtri di classe superiore, garantendo il mantenimento delle portate. Nei servizi igienici va mantenuto in funzione continuata l’estrattore d’aria.”
Ordinanza Regione Toscana 10 giugno 2020
es/AGIMEG