Giochi, Baretta (MEF): “Bando scommesse si farà quando avremo trovato accordo con Enti Locali. Interverremo anche sui casinò”

“Andiamo avanti per cercare un accordo con gli Enti locali. Per ora non abbiamo fissato una deadline: il bando di gara delle scommesse si farà quando sarà trovato un equilibrio. Poi interverremo anche sui casinò. E’ importante una riorganizzazione”. E’ quanto ha dichiarato il sottosegretario all’Economia, con delega ai giochi, Pier Paolo Baretta a margine di un convegno presso il Consiglio Nazionale delle Ricerche a Roma. “Bisogna discutere tra gioco online legale e no. Si può avere tutte le opinioni del caso, ma il vero problema è il borderline. Bisogna agire – ha proseguito Baretta – con interventi di controllo preventivo, delicatissimi, con i gestori dei telefoni, per capire come è possibile fare operazioni di filtro. Non è facile giuridicamente, né operativamente. C’è un problema di educazione, accompagnata da occasioni di gioco alternativo. Aboliamo il gioco nelle spiagge, negli alberghi, ma mi chiedo se nelle spiagge poi non dovesse essere accompagnate da altri tipi di gioco, come i telefonini. A quel punto preferisco il calcio balilla. Ma forse riguarda più il Ministero della Salute che me”. Sulla tassa sulle vincite, il sottosegretario ha detto: “Sono favorevole alla tassa sulle vincite. Abbiamo introdotto un aumento dal 6 al 12% per le vincite. Si può decidere fino a che punto si può arrivare, ma con equilibrio. La strada è interessante”. Infine, sul problema delle risorse destinate alla ludopatia: “E’ chiaro che 50 milioni sono pochi e si può aumentare, ma intanto iniziamo ad utilizzarli. Perché spesso mi si dice che sono soldi presi dal gioco. Francamente è un’incongruenza. Se una grande impresa investe, non chiediamoci se è giusto o sbagliato, se è utile. Cerchiamo di trovare soluzione nel modo più disponibile possibile. I soldi devono essere vincolati”, ha concluso Baretta. cz/AGIMEG