Frassinetti e Toti (FdI-CdN): ‘Invece del redditometro recuperare i 98 mld dalle slot

“Purtroppo siamo giunti al punto di dover difendere la libertà dei nostri cittadini in uno Stato despota che si dichiara democratico e che invece tratta i propri contribuenti come schiavi di un sistema tributario coercitivo. E’ inutile utilizzare lo strumento del redditometro se ancora non riusciamo a recuperare i 98 miliardi di euro non pagati da alcune concessionarie di slot machine. Stiamo parlando di una delle più ingenti evasioni di imponibile accertate negli ultimi 10 anni e che non sono stati oggetto di azioni esecutive di recupero del credito. Perché l’Agenzia delle Entrate, come al solito, non molla, preferisce prendersela con i soliti noti”. È quanto dichiara il deputato di ‘Fratelli d’Italia – Centrodestra nazionale’, Paola Frassinetti.

Della stessa opinione è il deputato di ‘Fratelli d’Italia-Centrodestra nazionale’, Tommaso Foti che afferma: “98 miliardi di euro. E’ questa la somma non pagata ai Monopoli di Stato da parte delle agenzie concessionari slot machine e videogiochi negli ultimi 10 anni. E mentre il Governo improvvisa proponendo bizzarre soluzioni al recupero creduti, si potrebbe molto più semplicemente far pagare il dovuto ai veri evasori in grado di contribuire addirittura ad abbassare il debito pubblico. Utilizzare lo strumento del redditometro per colpire i cittadini italiani, già dissanguati da una pressione fiscale inaccettabile, è quanto di più inutile si possa fare. Invece di scegliere sempre la strada facile, andiamo a controllare le vincite e gli incassi nelle macchine da gioco, potrebbero regalarci delle belle sorprese…”

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