Repubblica Ceca: guerra aperta alle slot

Il mondo degli apparecchi d’intrattenimento ceco potrebbe subire radicali trasformazioni a seconda dell’approvazione o meno della proposta di legge avanzata qualche giorno fa dalla coalizione di centro sinistra. Solo nel 2013, la raccolta di gioco ha raggiunto i 4,4 miliardi di euro dei quali 890 milioni derivanti dalle vincite dalle slot machine a vincita limitata, che dovrebbero essere messe da parte per dare libero accesso solo alle videolotterie. Tuttavia, il Governo, che è in procinto di modificare la legge sul gioco, sarebbe favorevole a collegare online 61 mila terminali di gioco e starebbe pensando di vietare l’istallazione delle macchine per l’intrattenimento nei luoghi pubblici, tutto ciò per garantire maggiore controllo fiscale. E non è tutto: il divieto di installazione delle slot potrebbe riguardare ristoranti, bar e distributori di benzina rendendo, in caso di approvazione, la Repubblica Ceca il quarto Paese a vietare l’uso delle slot dopo Polonia, Ungheria e Francia. Perplessi dal provvedimento gli operatori del settore che paventano già ripercussioni economiche a danno soprattutto dei gestori di piccoli locali che basano i loro ricavi proprio sulle slot a vincita limitata. Il provvedimento potrebbe impattare anche le Vlt con un limite di spesa media oraria fissato a 2.000 corone, circa 71 euro. mdc/AGIMEG