“La quasi totalità delle variazioni proposte con l’assestamento sono attribuite alla missione « Agricoltura, politiche agroalimentari e pesca » per circa 99 milioni di euro (in conto cassa), ripartiti, rispettivamente, tra i programmi « Politiche europee ed internazionali e dello sviluppo rurale » (18 milioni di euro) e « Politiche competitive, della qualità agroalimentare, della pesca, dell’ippica, dei mezzi tecnici di produzione » (81 milioni di euro). Per quanto concerne la missione « Servizi istituzionali e generali delle amministrazioni pubbliche », questa vede attribuirsi un aumento di stanziamenti di cassa, per il 2022, per circa 1 milione di euro, attribuiti totalmente al programma”.
E’ quanto sottolineato in XIII Commissione Agricoltura alla Camera da Filippo Galinella, presidente e relatore.
“La Corte dei conti, nella sua Relazione sul rendiconto generale dello Stato 2021, nell’analizzare la gestione del dicastero e dei singoli programmi di spesa, osserva, in linea generale, che gli stanziamenti iniziali del Ministero sono stati più volte incrementati, nel corso del 2021, a seguito della decretazione d’urgenza scaturita dalla crisi pandemica da COVID-19; tale decretazione d’urgenza ha determinato un incremento di 303,5 milioni di euro interamente attribuito alla Missione « Agricoltura, politiche agroalimentari e pesca »; di tali risorse l’87,8 per cento è stato destinato al Programma « Politiche europee ed internazionali e dello sviluppo rurale », mentre il restante 12,2 al programma « Politiche competitive, della qualità agroalimentare, della pesca, dell’ippica e mezzi tecnici di produzione »”, si legge nel parere al Rendiconto 2021.
“La quasi totalità delle variazioni proposte con l’assestamento sono attribuite alla missione Agricoltura, politiche agroalimentari e pesca per circa 99 milioni di euro (in conto cassa), ripartiti, rispettivamente, tra i programmi Politiche europee ed inter- nazionali e dello sviluppo rurale (18 milioni di euro) e Politiche competitive, della qualità agroalimentare, della pesca, dell’ippica, dei mezzi tecnici di produzione (81 milioni di euro)”, aggiunge nel parere all’Assestamento 2022. cdn/AGIMEG