Rendiconto 2018 e Assestamento 2019, via libera definitivo alla Camera

Il Rendiconto 2018 e l’Assestamento 2019 incassano il via libera definitivo della Camera, dopo essere stati approvati in Senato a luglio scorso. Nello specifico, il Rendiconto generale dell’Amministrazione dello Stato per l’esercizio finanziario 2018 ha ricevuto 271 voti favorevoli e 106 contrari. Mentre, l’Assestamento 369 favorevoli e 80 contrari. Il relatore Antonio Zennaro (M5S), illustrando il provvedimento in Aula, ha messo in evidenza una riduzione delle entrate tributarie per 6.716 milioni di euro: “Determinata da un lato da adeguamento e riduzione per 9.191 milioni di euro nella stima più aggiornata del Def 2019, e dall’altro lato dall’andamento più favorevole per 2.475 milioni di euro registrato nei primi mesi dell’anno”. Il settore dei giochi tuttavia ha registrato un incremento che ha mitigato almeno in parte la performance delle imposte indirette: “Per quanto riguarda le imposte indirette la flessione complessiva è di 3.000 milioni, per lo più ascrivibile all’adeguamento al quadro di previsione del DEF, solo in parte mitigata dall’andamento più favorevole atteso sulla base dei risultati già conseguiti, in particolare, per i proventi del gioco del lotto (per 475 milioni), al lordo delle maggiori spese per gli aggi da corrispondere ai concessionari del gioco e per il pagamento delle relative vincite (per 270 milioni), nonché per il gettito IVA” ha detto ancora Zennaro. Per quanto riguarda invece il contrasto all’evasione, Giorgio Lovecchio (M5S) ha invece sottolineato che c’è stata una riduzione delle entrate finali per 1.022 milioni di euro. Alcune voci però sono in controtendenza, tra cui il settore dei giochi: “I maggiori accertamenti sono relativi alle tasse e imposte sugli affari per 9,5 miliardi +5,6%, a introiti per lotto e lotterie e altre attività di gioco di 545 milioni pari a +4% e in piccola parte anche ai Monopoli, +0,5% pari a 53 milioni di euro”. lp/AGIMEG