Regole tecniche per le nuove concessioni online: arrivano le limitazioni per la fascia 18-24 anni. Limiti di ricarica settimanale. Le prime criticità del documento

La pubblicazione in anteprima da parte di Agimeg del documento con le Regole Tecniche inviate alla Commissione Europea per la gara sulle nuove concessioni per il gioco online, sta suscitando delle perplessità da parte di alcuni operatori.

Da una prima lettura del documento, infatti, si evidenziano alcune criticità che avrebbero un importante impatto sugli operatori che si dovessero aggiudicare la nuova concessione. Ecco le questioni sollevate:

Testo documento: Durante la sessione utente deve essere prevista la visualizzazione di specifici alert da attivarsi ogni qualvolta siano raggiunte soglie di spesa e/o di tempo in funzione dell’età e delle abitudini di gioco del Regole tecniche giocatore; la soglia di spesa non può essere superiore a 100 euro per sessione utente mentre la soglia di tempo non può essere superiore ad un’ora.

Criticità: quindi si accenderà l’alert ma comunque l’utente può giocare più di 100 euro

Testo documento: Al giocatore deve essere fornita anche una funzionalità di revoca dell’autoesclusione a tempo indeterminato, che deve essere disponibile non prima che siano trascorsi nove mesi dal momento dell’autoesclusione. L’eventuale riattivazione su richiesta del giocatore dopo i nove mesi di un autoescluso a tempo indeterminato avviene sette giorni dopo l’invio della comunicazione al concessionario. Un’autoesclusione a tempo determinato può essere trasformata in una a tempo indeterminato su richiesta del giocatore.

Criticità: Quindi l’autoesclusione dura 9 mesi?

Testo documento: Le ricariche del conto di gioco devono avvenire mediante strumenti di pagamento idonei a garantire la tracciabilità dei flussi finanziari ovvero, se effettuate presso un punto vendita ricariche e nel limite complessivo settimanale di cento euro, in contanti o con altri strumenti di pagamento; i prelievi dal conto di gioco devono avvenire mediante strumenti di pagamento già precedentemente indicati dal titolare del conto di gioco al concessionario e da quest’ultimo già validati.

Criticità: se un utente acquista una nuova carta di credito deve quindi prima caricarla sui sistemi del concessionario. Se ha un IBAN deve darlo prima, se cambia conto deve comunicarlo prima.

Testo documento: ulteriori giochi svolti in modalità virtuale o digitale, anche attraverso il metaverso.

Criticità: per la prima volta si fa riferimento al metaverso.

Testo documento: CONCESSIONARIO FORNITORE DI SERVIZI Qualora un concessionario fornitore di servizi metta a disposizione di altri concessionari i propri sistemi di gioco, questi devono risultare fisicamente o logicamente separati, laddove possibile in base alla tipologia di gioco. Deve sempre essere possibile isolare i dati riferibili a ciascun concessionario. Salvo i casi in cui l’infrastruttura del concessionario fornitore di servizi sia realizzata con soluzioni di cloud computing, tale infrastruttura non deve risultare condivisa con altri concessionari fornitori di servizi.

Criticità: se si ha una server farm non si possono mettere server di più concessionari? Perché? E perché se in cloud sì?

Testo documento: La rete telematica di collegamento, le cui connessioni devono essere intestate al concessionario, deve essere basata su soluzioni tecnologiche standard di mercato offerte dagli operatori di telecomunicazioni e deve implementare tecnologie di sicurezza in grado di assicurare l’integrità e la riservatezza dei dati scambiati nonché assicurare la continuità del servizio durante le operazioni di gioco, in ogni circostanza, indipendentemente dal carico del sistema del concessionario.

Criticità: per chi utilizza un provider di servizi collegato a Sogei è necessario che questo collegamento sia intestato al concessionari.

Testo documento: Nel sistema dei conti di gioco del concessionario è consentita la registrazione di un solo conto di gioco per ciascun giocatore. Conti di gioco intestati a giocatori con età compresa fra i 18 e i 24 anni devono prevedere necessariamente, in fase di prima attivazione, limiti massimi di ricarica non superiori a cinquanta euro al giorno, limiti massimi di tempo non superiori a due ore al giorno (inteso come tempo trascorso tra l’inizio e la fine delle sessioni utente) e una spesa non superiore a 50 euro al giorno (intesa come importi giocati meno importi vinti e rimborsati).

Criticità: In questo modo viene di fatto riscritta la maggiore età portandola a 24 anni. Per la prima attivazione infatti è previsto un limite massimo di spesa di 50 euro al giorno. Domanda: in prima attivazione significa che subito dopo possono modificare i limiti?

Testo documento: Se effettuate presso un punto vendita ricariche e nel limite complessivo settimanale di cento euro, sono consentite operazioni di ricarica in contanti o con altri strumenti di pagamento. Per le ricariche effettuate presso un punto vendita ricariche il sistema dei conti di gioco del concessionario, oltre a memorizzare i dettagli dello strumento di pagamento utilizzato, deve possedere meccanismi di controllo atti a impedire il superamento della soglia di cento euro settimanali.

Criticità: non si capisce se la ricarica massima in contanti di 100 euro a settimana è per conto di gioco o per punto vendita ricariche.

Testo documento: Devono essere adottate misure tecniche di geo-localizzazione degli indirizzi IP dei dispositivi utilizzati dai singoli giocatori, deve essere impedito l’accesso a siti e/o app gestiti direttamente dal concessionario ovvero attraverso società controllanti, controllate o collegate che offrono servizi di gioco diversi da quelli consentiti da ADM, deve escludersi per i consumatori residenti in Italia l’offerta dei giochi di cui all’articolo 2, comma 1, lettere da a) a f) attraverso siti diversi da quelli gestiti dal concessionario in aderenza a quanto previsto dalla concessione, ancorché gestiti dallo stesso concessionario direttamente o attraverso società controllanti, controllate o collegate.

Criticità: Concessionari che hanno licenze o giochi all’estero devono impedire la registrazione e il gioco agli italiani. Ciò che non è chiaro è che devo tracciare il device, quindi significa che se un giocatore presta il telefono a un altro e quest’ultimo si iscrive su un sito estero, lo devo fermare? Oggi gli operatori tracciano l’anagrafica, non i device. sb/AGIMEG