“Il Gap è ormai entrato nei Lea. Non riguarda solo le scommesse, quindi dovrebbe entrare nei posti ordinari. Stiamo aspettando, le risorse sono poco significative e accedervi è impossibile”. E’ quanto ha detto in III Commissione permanente – Sanità e politiche sociali nella Regione Lombardia per Fraternità il presidente Festa in occasione delle audizioni in merito ai PDL n. 133 “Nuovo sistema di intervento sulle dipendenze patologiche” e PDL n. 127 “Interventi di contrasto alle dipendenze patologiche”. “Il gioco d’azzardo segue altre strade. Nella nostra proposta di revisione del sistema nazionale c’è quello di arrivare ad una definizione del sistema per tutte le dipendenze, comportamentali e da sostanze”, ha aggiunto il presidente della FICT. “Il 10,6% della popolazione fra i 15 e i 64 anni dichiara di aver assunto una sostanza illegale nel 2017, a questi vanno aggiunti il gioco d’azzardo e internet. Le persone che però hanno chiesto assistenza per problemi droga correlati sono lo 0,4% della popolazione 15/64. Gli enti accreditati per le dipendenze hanno dimostrato di saper gestire anche la parte ambulatoriale con servizi flessibili, accoglienti e innovativi. Pensiamo agli interventi sul gioco d’azzardo e per la cura di internet”, ha detto Rizzi del Consorzio gli Acrobati. cdn/AGIMEG