Con la riapertura di tutti i locali e l’allentamento delle misure legate alla pandemia, la Regione Emilia-Romagna ha realizzato un piano di prevenzione contro il gioco patologico che parte da quest’anno e arriva fino al 2025 ed è stato presentato al ministero della Salute.
Il piano prevede un sistema di rete fra servizi per le dipendenze patologiche, le strutture residenziali specializzate, le associazioni e i Comuni “che sono attori strategici nella prevenzione. Hanno fatto un grande lavoro nelle opere di distanziamento dei luoghi dove è possibile il gioco d’azzardo da quelli sensibili come le scuole e questo sta dando ottimi risultati”, ha spiegato Alessio Saponaro, dirigente regionale della Salute mentale e Dipendenze patologiche. Intanto la Regione ha stilato, nei giorni scorsi un Protocollo fra tutte le università e le associazioni di volontariato e i gruppi di contrasto. cdn/AGIMEG