Reggio Emilia: mancato rispetto del distanziometro, chiuse quattro sale giochi e scommesse

Continua l’azione di contrasto delle irregolarità nel settore del gioco d’azzardo messa a punto dal Comune di Reggio Emilia. Nei giorni scorsi la Polizia locale ha proceduto alla chiusura di quattro esercizi dediti a gioco e scommesse che non rispettavano la distanza di 500 metri dai luoghi ritenuti sensibili. Si tratta di sale gioco situate su viale Piave, via Emilia Ospizio, via Gigli e via Plauto che oltre alla chiusura sono state sanzionate con una multa di 3000 euro. “Il contrasto alle ludopatie è, non da oggi, una delle politiche prioritarie di questo Comune. Se torniamo indietro nel tempo, è da due mandati che questa Amministrazione approva atti e regolamenti innovativi in Italia, che ci hanno permesso di contrastare il fenomeno della diffusione delle vlt e delle sale slot e di ridurle sempre più. Oggi, in applicazione alla legge regionale, facciamo un ulteriore passo in avanti. Proseguiremo nella nostra azione in modo inflessibile per far sì che chi non rispetta leggi e regolamenti chiuda”, ha detto il sindaco di Reggio Emilia Luca Vecchi. “Siamo convinti che le politiche di contrasto alla dipendenza da gioco debbano tenere conto prima di tutto delle azioni di prevenzione e di sensibilizzazione dei cittadini, fra cui informare dei rischi e dei luoghi e a quali figure professionali rivolgersi in caso di supporto. E’ una responsabilità che ci chiama a lavorare tutti insieme per affrontare un problema così complesso”, ha aggiunto l’assessore alla Attività produttive Mariafrancesca Sidoli. cdn/AGIMEG