Il Direttore dell’Unità di Informazione Finanziaria per l’Italia, Claudio Clemente, ha presentato il Rapporto Annuale sull’attività svolta dall’Unità nel 2021. L’evento è stato anche l’occasione per ricordare le principali tappe della storia della UIF che, nel 2022, celebra i suoi 15 anni di attività.
“Nell’ottobre del 2021 è stato rinnovato il protocollo d’intesa tra la UIF e l’Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli per delineare ulteriori aree di collaborazione e scambio di informazioni, in particolare nel comparto dei giochi e dei movimenti transfrontalieri. Sono previsti un più immediato utilizzo delle basi dati a disposizione dell’Agenzia, forme di raccordo anche nelle attività di controllo di rispettiva competenza e iniziative congiunte di formazione”, è stato sottolineato nella presentazione del Direttore.
“Nel 2021 le segnalazioni di operazioni sospette hanno superato le 139.000 unità, con un incremento di oltre 26.000 segnalazioni rispetto all’anno precedente (+23,3 per cento), il più alto in valore assoluto registrato dall’Unità. I primi cinque mesi di quest’anno hanno continuato a evidenziare una crescita, anche se più contenuta, del flusso segnaletico (61.412 segnalazioni, +4,9 per cento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno). Il marcato aumento registrato nel 2021 è dovuto in larga parte al contributo degli istituti di moneta elettronica e degli istituti di pagamento; vi hanno concorso anche altri operatori, in particolare notai, prestatori di servizi di gioco e società di trasporto e custodia di valori. Risulta in ascesa anche il numero di segnalazioni prodotte dalle banche, segmento che più di altri e da più tempo partecipa in maniera attiva al sistema”, aggiunge. cdn/AGIMEG