Rapporto Italia Eurispes: “L’inquadramento degli eSports nel diritto sportivo aiuterebbe a prevenire le scommesse illegali”

dai nostri inviati – “L’inquadramento degli eSports nell’ambito del diritto sportivo consentirebbe di controllare nel migliore dei modi le situazioni di rischio concernenti scommesse illegali e comportamenti illeciti, tramite procedimenti e normative standardizzate e valide per tutte le discipline inserite nel Comitato Olimpico. Inoltre, i video giocatori potrebbero giovare di tutte quelle forme di tutela proprie degli sportivi tradizionali”. E’ quanto sottolineato nella 32esima edizione del Rapporto Italia 2020 stilato dall’Eurispes sul tema degli eSports. “L’interesse delle Istituzioni pubbliche è forte – aggiunge – perché questo fenomeno attrae molti giovani, ma anche per l’importanza in termini economici. Infatti, in Italia, le persone che dichiarano di seguire un evento di eSports ogni giorno sono 350.000 e nel 2019 le entrate globali degli eSports hanno superato il miliardo di dollari. Questo fenomeno ha attirato molti ex sportivi che stanno “scommettendo” sullo sport del futuro; fra i tanti, Francesco Totti ha creato una Lega con il suo nome e Fernando Alonso ha investito nei videogiochi di derivazione motoristica. In America sono soprattutto i campioni della NBA ad aver colto il business”, conclude. ac/AGIMEG