Il Secondo Rapporto Lottomatica-Censis “Il gioco legale in Italia. Il valore sociale ed economico del gioco” presentato oggi alla Sala Capitolare del Senato ha messo in luce il ruolo fondamentale dello Stato e dei concessionari nella gestione del settore e la tutela dei consumatori.
Il rapporto rileva che per il 91,3% degli italiani lo Stato deve regolare e gestire il gioco legale a tutela del consumatore e della collettività: è una convinzione condivisa trasversalmente da una netta maggioranza nei gruppi sociali e nei territori, con consensi sempre prossimi o superiori al 90%.
Allo Stato viene attribuito il compito di delineare il perimetro entro il quale il gioco può svolgersi senza rischi per i cittadini, regolando e gestendo l’attività in modo da garantire che resti un loisir per tutti. Allo stesso tempo lo Stato non deve eccedere nel regolare, ma deve sempre lasciare spazio alla libertà di scelta dei cittadini. Per gli italiani l’autoregolazione responsabile dei comportamenti è un principio costitutivo della nostra società.
L’87,7% degli italiani ritiene che il rispetto delle regole stabilite dallo Stato e la tutela dei consumatori dipendano anche dalla qualità e dall’affidabilità dei concessionari, cioè dei soggetti che per conto dello Stato gestiscono i giochi: è un’opinione condivisa dalla maggioranza degli italiani, con valori elevati trasversalmente ai gruppi sociali e ai territori. Ne sono più convinti l’89,5% dei diplomati e l’88,3% dei laureati. Il punto di vista degli italiani è chiaro: sono i concessionari a garantire la concreta applicazione delle regole.
ac/AGIMEG