Nel corso delle ultime settimane sono pervenute in associazione numerose segnalazioni in merito ad anomalie che stanno emergendo nel corso di verifiche e controlli da parte della Guardia di Finanza, con riguardo all’applicazione dei principi contenuti in alcune sentenze della Corte di Cassazione (in particolare la n. 16953/2021 e la n.16955/2021): sulla scorta di tali principi, gli organi accertatori stanno irrogando sanzioni a carico di esercenti e gestori per omessa regolarizzazione di fatture per operazioni di acquisto di servizi, non emesse dal prestatore.
La problematica riguarda, nello specifico, l’ammissibilità dell’esenzione IVA -prevista dal combinato disposto del D.P.R. 633/72 e della Legge 311/2004- anche nei confronti degli esercenti presso cui sono collocati gli apparecchi da gioco, per i compensi dagli stessi percepiti per le attività svolte nell’ambito della raccolta di gioco – si legge in una nota Astro.
In ragione di ciò, ASTRO ha convocato una riunione tecnica per affrontare questa problematica, elaborare eventuali iniziative da intraprendere in ambito politico-istituzionale e fornire un’assistenza diretta ai propri iscritti su una questione di rilevante impatto economico sull’attività degli operatori di gioco legale.
L’incontro -coordinato dall’avv. Isabella Rusciano- vedrà la partecipazione del dott. Francesco Scardovi, (Consulente fiscale ASTRO), dei Dott.ri Armando Iaccarino e Pietro Ferrara (Centro Studi ASTRO) e dell’avv. Massimo Piozzi (Consulente legale ASTRO). cdn/AGIMEG