Il nuovo Albo per i Punti Vendita Ricariche (PVR), che entrerà in vigore a novembre, voluto dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli impone una serie di divieti e obblighi che mirano a regolamentare rigorosamente questo comparto ed evitare irregolarità.
Tra i divieti principali spicca l’assoluto divieto per i titolari, i loro familiari, conviventi e personale dei PVR di aprire conti di gioco a proprio nome, una misura pensata per evitare potenziali conflitti di interesse e garantire la trasparenza.
Un altro importante divieto riguarda l’utilizzo dei conti di gioco da parte dei PVR: non è infatti permesso impiegare conti intestati a singoli utenti per raccogliere o intermediare giocate altrui, impedendo così che i punti vendita possano svolgere attività di scommesse per conto di terzi. A completare il quadro, è vietato anche pagare le vincite direttamente all’interno dei PVR, persino tramite apparecchiature automatiche. Questo provvedimento evita che il punto vendita possa diventare un canale di transazione in denaro non tracciabile.
L’ADM impone inoltre restrizioni severe sulle apparecchiature utilizzabili all’interno dei punti vendita: è proibito installare dispositivi automatici che non abbiano un sistema di identificazione dell’utente e che non verifichino l’età del giocatore prima di poter aprire o ricaricare per i conti di gioco. Altrettanto vietata è la messa a disposizione di apparecchiature connesse a internet che permettano ai clienti di accedere ai giochi offerti dai concessionari o a piattaforme di gioco prive di autorizzazioni, impedendo così l’accesso a servizi non regolamentati.
Sul fronte pubblicitario, il regolamento è altrettanto rigoroso. All’interno e all’esterno dei PVR è vietata qualsiasi forma di promozione o sponsorizzazione legata a giochi e scommesse che offrano vincite in denaro. Questo include l’affissione di locandine, insegne, vetrofanie e qualsiasi altro materiale pubblicitario, eccezion fatta per la targa che attesta la conformità del punto vendita ai requisiti dell’ADM. Inoltre, non è permesso esporre o distribuire materiale cartaceo che faccia riferimento esplicito a eventi di gioco, palinsesti o quote, rendendo così i PVR luoghi neutrali rispetto alla promozione del gioco.
L’ADM obbliga infine i PVR a consentire l’accesso ai propri locali per controlli e verifiche da parte di incaricati dell’agenzia o del concessionario, a segnalare immediatamente eventuali modifiche che possano influire sui requisiti richiesti e a rispettare la tracciabilità dei flussi finanziari come da normativa antiriciclaggio. ac/AGIMEG