Pucci (Pres. Astro) ad Agimeg: “Settore delle slot chiuderà l’anno in rosso, non possiamo permetterci altre chiusure se vogliamo recuperare le perdite”

“Serviva un principio più solido”. Massimiliano Pucci, Presidente Astro, commenta così il nuovo DPCM varato dal Governo, nel corso della diretta con il direttore di Agimeg Fabio Felici. “L’attacco politico al gioco è trasversale, le restrizioni al nostro settore dovrebbero essere consequenziali a quelle di altri comparti, non dovremmo essere sempre noi i primi a pagare. Con quello che abbiamo vissuto nell’anno in corso, ancora si pensa a chiudere il gioco. Penso ad esempio all’Abruzzo, che il 21 novembre coglierà la palla al balzo per chiudere tutto con la retroattività immediata del distanziometro, in una regione governato per di più dal centrodestra. Il DPCM, dando poteri alle regioni di attuare misure restrittive in caso di crescita di contagi, porterà come conseguenza un’accelerata contro il gioco”.
“E’ assodato che spesso fa più danni un’informazione non corretta che la politica. I nostri dati sulle slot dicono che nessuna azienda chiuderà in attivo quest’anno. Se ha la possibilità di continuare a lavorare, un’azienda può recuperare, ma se chiudiamo di nuovo non potremo recuperare. La situazione è critica, in Campania il Governatore minaccia chiusure, nei giorni scorsi il sindaco di Bologna si è scagliato contro le slot. Quattro mesi di chiusura si fanno sentire sui bilanci, ma voglio fare i complimenti a tutti i nostri associati per come hanno gestito emergenza. Mi piacerebbe che la politica, laddove le regioni dovessero decidere di chiudere, non dimenticasse che la nostra categoria è credibile, sicura e non ha subìto sanzioni o multe per assembramenti o violazione delle norme imposte per contrastare l’emergenza coronavirus”. Infine, sull’evoluzione all’associativismo di Astro, che ha dato vita ad un nuovo progetto, che vede Astro da associazione di gestori di apparecchi trasformarsi in una rappresentanza degli operatori del gioco lecito, ampliando i propri obiettivi associativi, con la nascita di un tavolo tecnico ‘online e scommesse’, Pucci ha detto: “Abbiamo preso atto che i nostri imprenditori, partiti con slot e vlt, operano su online e scommesse, per questo abbiamo aperto anche a questi due settori. Rimango dell’idea che serva una proposta unica per il settore. Non vogliamo invadere campi altrui, semplicemente serviva un campo associativo allargato per avere le migliori proposte”, ha concluso. cr/AGIMEG