Pubblicità giochi: Tar Lazio sospende multa Agcom di 750.000 euro a Google

Il Tar del Lazio ha sospeso il provvedimento con il quale l’Agcom nel luglio scorso ha sanzionato con 750mila euro Google Ireland Limited per la ritenuta violazione del divieto di pubblicità del gioco d’azzardo previsto nel Decreto Dignità.

Nello specifico, in seguito a una segnalazione nella quale si evidenziava la presenza su YouTube di numerosi video in cui si pubblicizzavano vincite al gioco, l’Autorità aveva ordinato a Google Ireland Limited di pagare una sanzione di 750mila euro, e di rimuovere entro una settimana dalla piattaforma YouTube tutti i video contenuti nei canali ‘Spike’ oggetto della sua contestazione.

Ora, il Tar del Lazio ha “ritenuto che il ricorso presenti profili di fondatezza, alla luce del precedente orientamento della sezione III Ter del Tar del Lazio, espresso con la sentenza n. 11036 del 2021, che, a giudizio del Collegio, merita di essere confermato nella parte in cui, essendo stato qualificato in termini di “hosting provider” il servizio fornito da Google, è stata esclusa la responsabilità del gestore dalla piattaforma internet per i contenuti illeciti che sulla stessa siano stati inseriti da terzi; ritenuto, in particolare, che nella fattispecie non appare rilevante, per affermare il ruolo attivo dell’hosting provider, la circostanza della conclusione di un contratto di partnership con l’utente, considerato che tale contratto attribuisce al creator la responsabilità legale dei contenuti immessi e che i controlli del gestore della piattaforma sembrano limitarsi al rispetto delle condizioni di adesione, con riferimento al numero di visualizzazioni et similia, senza estendersi alla verifica del contenuto dei video; ritenuto, pertanto, di dover accogliere l’istanza di sospensione del provvedimento sanzionatorio impugnato; ritenuto di dover fissare, al contempo, l’udienza per la trattazione di merito del ricorso; ritenuto, infine, di poter compensare le spese della fase cautelare, valutate le circostanze del caso; accolta la richiesta di sospensione del provvedimento sanzionatorio contestato, è stata fissata il prossimo 18 luglio l’udienza per la trattazione di merito del ricorso”.

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio (Sezione Quarta Bis) ha accolto quindi l’istanza cautelare di sospensione del provvedimento impugnato e fissato, per la trattazione di merito del ricorso, l’udienza pubblica del 18 luglio 2023. cdn/AGIMEG