Nessuna sospensione cautelare urgente della delibera con la quale l’Agcom il mese scorso ha inflitto una sanzione da 400.000 euro alla societĂ Mediainfo per una serie di violazioni del Decreto dignitĂ in tema di pubblicitĂ di giochi online effettuate attraverso diverse piattaforme per la condivisione di video quali TikTok, Youtube e Twitch.
L’ha deciso il Tar del Lazio con un decreto cautelare monocratico, con il quale è stata anche fissata il prossimo 30 agosto l’udienza di trattazione del ricorso in camera di consiglio collegiale.
PiĂą precisamente, dall’attivitĂ di verifica effettuata attraverso la navigazione dei servizi di condivisione di video nonchĂ© del sito di proprietĂ della stessa Mediainfo, l’AutoritĂ ha rilevato attivitĂ di pubblicitĂ , realizzata anche attraverso collegamenti ipertestuali a ulteriori siti internet, di giochi con vincite in denaro in violazione del divieto previsto dal decreto. Alla fine arrivò la sanzione amministrativa di 400mila euro, adesso contestata davanti al Tar.
Il presidente della quarta sezione del tribunale oggi – riporta l’Ansa – osservando che “il profilo sostanziale della contestazione trasfusa nella deliberazione impugnata riguarda la finalitĂ generale dell’attivitĂ condotta dalla societĂ ricorrente, attenendo in particolare l’addebito ad un’attivitĂ che, dissimulando l’intento di favorire una comparazione tra giochi e scommesse, si sarebbe risolta in una promozione di tali attivitĂ , vietata dalla normativa“, e considerato come debba essere verificato “se l’asserita comparazione si sia effettivamente tradotta in un risultato” illegittimo.
Ecco perchĂ©, allo stato degli atti ed impregiudicato il futuro contraddittorio processuale, il Tar ha ritenuto che “la proposta domanda di sospensione debba essere respinta con contestuale fissazione dell’udienza in Camera di Consiglio del 30 agosto 2024 per la deliberazione collegiale”. sb/AGIMEG