Sono già operativi nella provincia di Perugia, in particolare a Deruta, Marsciano e Todi, tre sportelli di ascolto e orientamento sul gioco patologico e sulle dipendenze in generale. Il progetto, attivato dalla Zona sociale n. 4 della Media Valle del Tevere, è stato realizzato nell’ambito del Piano regionale 2019-2021 per la prevenzione, cura e riabilitazione del disturbo da gioco.
Il sindaco di Marsciano Francesca Mele e l’assessore Manuela Taglia hanno sottolineato che “l’apertura dei 3 punti di ascolto su gioco patologico e dipendenze è frutto di un lungo percorso caratterizzato dall’attivazione di un tavolo tecnico integrato che, oltre alla presenza delle amministrazioni comunali, dell’Usl, di tecnici e di Federsanità, è stato allargato alle associazioni locali, capaci di portare un vero valore aggiunto al fine di garantire una puntuale intercettazione dei bisogni sui territori”.
Il direttore del Distretto della Media Valle del Tevere, Luigi Sicilia ha aggiunto: “Il servizio sanitario regionale sta investendo sul contrasto al gioco d’azzardo e a tutte le forme di dipendenza. Si tratta di investimenti finalizzati anche e soprattutto a fare prevenzione. Ogni dipendenza, infatti, oltre a rappresentare un aspetto problematico di per sé tende anche a determinare nel soggetto che ne è affetto tutta una serie di patologie. Contrastare le dipendenze, quindi, vuol dire anche contribuire a ridurre l’incidenza nella popolazione di determinate malattie”. cdn/AGIMEG