Weekend di controlli messi in campo dalla Polizia e dai Carabinieri di Jesi, nella provincia di Ancona nelle Marche, per la verifica del rispetto della normativa anti-Covid 19 e la prevenzione dei fenomeni criminosi connessi alla “movida”.
Durante tale attività di verifica, in una sala slot di Monsano, un ragazzo ha mostrato agli agenti una certificazione green pass con intestatario non corrispondente con il vero documento di identità da lui fornito. Il giovane quindi, ha dovuto ammettere che la certificazione verde non era sua, ma di un suo amico che glielo aveva prestato.
Sequestrato quindi il cellulare sul quale si trovava la certificazione impropria e denunciato il ragazzo per sostituzione di persona. Stessa denuncia, in concorso, sia per l’utilizzatore che per l’amico compiacente, un 20enne anche lui jesino. Gli altri avventori della sala giochi sono risultati tutti in regola.
cdn/AGIMEG