La precedente intervista iniziava con un “basta”, adesso con un “grazie”. Angelo Basta, presidente di Agire (Associazione giochi e scommesse rete esercenti), non nasconde la propria soddisfazione, dopo il grande successo dell’iniziativa di ieri, nell’esclusiva intervista rilasciata ad Agimeg. Sono state tantissime (molte centinaia da una prima valutazione) le sale scommesse che ieri alle 18.00 hanno fatto suonare gli allarmi nei negozi in segno di protesta contro la nuova tassa dello 0,75%, sulla raccolta del settore delle scommesse, previsto nel cosiddetto “Decreto Rilancio”. “Grazie. Faccio questo lavoro da 20 anni e credo che questa sia la prima la prima volta che il settore scommesse abbia fatto sentire la propria voce in maniera così decisa. Subito dopo le 18 il telefono è letteralmente impazzito ed arrivavano video da ogni parte d’Italia – racconta Basta ad Agimeg – Non nascondo una forte commozione vedendo tante sale chiuse e tanti volti disperati. Solo chi ha passato la sua vita nelle agenzie può comprendere. Tantissimi ragazzi e ragazze che hanno deciso di investire, di darsi da fare senza aspettare sussidi, spesso dando fondo ai risparmi delle famiglie. Dietro ognuno di quei volti c’era tanta rabbia e delusione. Questo lavoro non conosce ferie, 365 giorni all’anno per 10/15 ore al giorno. Esposti più di altri a rischi di azioni criminali e con remunerazioni che ormai consentono appena di sopravvivere .Le agenzie sono la loro vita, sono i luoghi in cui crescono, le loro conoscenze e amicizie si formano tra quelle mura perché ogni cliente è un amico col quale si parla di sport e di vita quotidiana. Nonostante i sacrifici però questi ragazzi devono subire attacchi sulla presunta immoralità di questo lavoro. La cosa più assurda però è che questi attacchi vengono per lo più fomentati dalla politica, quella stessa politica che aumenta la tassazione soprattutto sulla pelle dei giocatori di cui dicono di tenere a cuore. Tasse sulle vincite, riduzione dei payout di ogni offerta di gioco e, udite udite, i CATTIVI sono questi ragazzi !!! Credo sia giunto il momento di dire basta!!! Ci batteremo con ogni forza affinché sia riconosciuto rispetto e dignità per questo lavoro. Siamo pronti a intraprendere ogni azione. Questo è stato solo un primo segnale. Desidero anche ringraziare Agimeg – ha sottolineato Basta – per l’apporto fornito e che ha contribuito in maniera fondamentale al successo dell’iniziativa. La collaborazione con Agimeg è stata importante per dare la possibilità a tutti questi ragazzi di far vedere a chi ci governa che rappresentano una forza viva, sana del nostro Paese. E non finisce qui. Nelle prossime settimane come Agire sorprenderemo ancora. Un ultimo appello: Forza ragazzi, siete abituati ai sacrifici, serriamo le fila, uniti non saremo più INVISIBILI”. lp/AGIMEG
