Questa mattina si è svolta l’udienza al Tar del Lazio in merito alla sospensiva adottata lo scorso 28 gennaio provvedimento dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM) legato alla legge di bilancio 2025, che prevedeva specifiche disposizioni sul pagamento del cosiddetto canone di “proroga tecnica“ per i concessionari del bingo.
La misura cautelare era stata concessa in considerazione dell’immediata lesività del provvedimento, che imponeva il pagamento della prima rata del canone entro il 31 gennaio 2025. Il TAR ha riconosciuto l’estrema gravità e urgenza della situazione, sottolineando il rischio di danni irreversibili per le ricorrenti, già soggette a contenziosi precedenti sospesi con ordinanze della stessa Sezione.
Secondo quanto appreso da Agimeg, quest’oggi i giudici del Tar del Lazio hanno stabilito di rinviare ogni decisione definitiva dopo l’udienza del 20 marzo in Corte di Giustizia Europea, a cui seguirà un passaggio al Consiglio di Stato. Dunque, la fissazione della trattazione di merito da parte del Tar Lazio, che dovrebbe accorpare tutti i ricorsi presentati dagli operatori, potrebbe slittare nei mesi finali dell’anno. ac/AGIMEG