Proroga Gratta e Vinci: per Servizio Studi del Senato 800 milioni di entrate erariali nel biennio 2017-2018

La prosecuzione della concessione dei Gratta & Vinci a Lottomatica assicurerà “nuove e maggiori entrate al bilancio dello Stato in misura pari a euro 50 milioni per l’anno 2017 e 750 milioni per l’anno 2018”. E’ quanto rende noto il Servizio Studi del Senato che ha esaminato le disposizioni sui gratta e vinci contenute nel decreto fiscale collegato alla legge di Bilancio per il 2018.
“Il comma 1 autorizza la prosecuzione del rapporto concessorio in essere, relativo alla raccolta, anche a distanza, delle lotterie nazionali ad estrazione istantanea (c.d. “gratta e vinci”). Il comma 1 stabilisce che l’Agenzia delle dogane e dei monopoli, in applicazione dell’articolo 21, commi 3 e 4, del decreto-legge n. 78 del 2009, provveda ad autorizzare la prosecuzione del rapporto concessorio in essere, relativo alla raccolta, anche a distanza, delle lotterie nazionali ad estrazione istantanea, sino al termine ultimo previsto dall’articolo 4, paragrafo 1, dell’atto di concessione, in modo da assicurare nuove e maggiori entrate al bilancio dello Stato in misura pari a euro 50 milioni per l’anno 2017 e 750 milioni per l’anno 2018″.  L’articolo 21 citato in disciplina riguarda il rilascio di concessioni in materia di giochi. In particolare il comma 3 dell’articolo 21 dispone che “la selezione concorrenziale per l’aggiudicazione della concessione è basata sul criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa tenendo presente una serie di requisiti, tra cui la realizzazione di prestabilite entrate per l’erario, la garanzia di sicurezza deiconsumatori e la capillarità di distribuzione  sul territorio dei punti vendita del concessionario. In base al comma 4 dell’articolo 21 le concessioni, eventualmente rinnovabili per non più di una volta, hanno la durata massima di nove anni, suddivisi in due periodi rispettivamente di cinque e quattro anni. La prosecuzione della concessione per il secondo periodo è subordinata alla positiva valutazione dell’andamento della gestione da parte dell’Amministrazione concedente, da esprimere entro il primo semestre del quinto anno di concessione. L’articolo 4, paragrafo, 1 dello schema di atto di convenzione conferma la durata della concessione stabilita dall’articolo 21, comma 4, del decreto-legge n. 78 del 2009”. Il Servizio studi ricorda infine “che con convenzione stipulata in data 5 agosto 2010 l’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato ha affidato, a far data dal 1° ottobre 2010, a Lotterie Nazionali s.r.l. la concessione per l’esercizio dei giochi pubblici denominati lotterie nazionali a estrazione istantanea anche con partecipazione a distanza”. lp/AGIMEG