“A quali conclusioni è giunta la Commissione nella sua valutazione della compatibilità del progetto di legge maltese che modifica la “Gaming Act, Cap. 583” con il diritto comunitario? Sono stati presi provvedimenti?”.
Si tratta delle domande di follow-up all’interrogazione con richiesta di risposta scritta presentata in Parlamento Europeo dall’europarlamentare Sabine Verheyen (PPE) sul progetto di legge maltese della primavera 2023.
Nello specifico, nella precedente interrogazione l’europarlamentare chiedeva: “La Commissione è a conoscenza dell’intenzione del governo maltese di proteggere l’industria del gioco con sede a Malta mediante il progetto di legge? In caso affermativo, quali azioni intende intraprendere la Commissione per opporsi?”.
E ancora: “La Commissione sa se il governo maltese o singoli membri di tale governo hanno mantenuto legami con l’industria del gioco in passato o se lo fanno attualmente? In caso affermativo, conosce la natura di questi legami e se ci sono stati eventuali casi di corruzione in passato? La Commissione ritiene ipotizzabili sanzioni nel caso in cui Malta non abbia rispettato il diritto dell’UE e, a tale proposito, qual è la posizione della Commissione in merito a una procedura d’infrazione ai sensi dell’articolo 258 del TFUE?”. cdn/AGIMEG