Prof. Razzante ad Agimeg: “La realtà virtuale è un’opportunità, ma va regolata con norme chiare e trasparenti”

“I dati su frodi e truffe in rete sono eloquenti e dimostrano la bontà dell’allarme lanciato da tempo sulla nostra vulnerabilità e quella delle imprese. Rinnovo l’appello al nuovo Governo per mettere in sicurezza le aziende da questo punto di vista perché attualmente la vulnerabilità si attesta intorno al 70-80% nel settore privato”. E’ quanto ha dichiarato ad Agimeg il Professor Ranieri Razzante, esperto del settore, in merito alla sicurezza online.

“Gli attacchi informatici sono sempre più frequenti e predatori e numerose aziende preferiscono pagare il riscatto piuttosto che denunciare l’attacco subito. E’ necessario innalzare il sistema di protezione delle istituzioni italiane e del sistema privato per evitare di subire ingenti danni. Bisogna fare un salto intellettuale verso la transizione digitale anche approfittando dei fondi del PNRR promuovendo agevolazioni in tal senso alle imprese, ma questa azione deve essere immediata”.

“Invito tutti i cittadini – prosegue Razzante – a non banalizzare la questione perché le mail sono tra gli strumenti più diffusi per compiere azioni di hackeraggio. Ritengo che la navigazione sul web debba essere fatta da esperti, non ci si può improvvisare perché i danni economici derivanti da attacchi informatici sono enormi anche in Italia. La realtà virtuale è un’opportunità, ma va regolamentata con norme trasparenti e chiare”.

“Per il digitale serve un codice ad hoc. Ciò può rappresentare una sfida stimolante per il nuovo Governo poiché le regole europee in merito sono ancora da perfezionare. A mio avviso, l’Italia può dire la sua, a patto che esca dalle logiche superficiali di accesso indiscriminato al web. A dimostrazione di ciò, il Governo Draghi ha incluso il web tra i beni dello Stato da sottoporre a misure di protezione pari a quelle per lo spazio fisico”. ac/AGIMEG