Workshop Codere, Nappa (Filcams Cgil di Salerno) ad Agimeg: “La repressione lascia il comparto del gioco fuori controllo e in mano alla criminalità organizzata”

dai nostri inviati a Salerno – “Il gioco legale è una garanzia per il giocatore: dal distanziometro non si ha alcun effetto positivo rispetto alla dipendenze da gioco, mentre viceversa un ambiente protetto è utile per combattere il fenomeno della ludopatia, fermo restando che negli ambienti dedicati al gioco legale c’e lavoro garantito e tutelato”. E’ quanto ha dichiarato ad Agimeg Maria Rosaria Nappa, Segretario generale della Filcams Cgil di Salerno, a margine del workshop “In nome della Legalità – Senza regole non c’è gioco sicuro” promosso da Codere, in corso di svolgimento a Salerno. “Abbiamo valutato che un intervento radicale sul distanziometro può portare a un impatto occupazionale che interesserebbe 150mila unità, mettendo a repentaglio posti di lavoro”, ha proseguito Nappa. “Sono convinta che non si può eliminare il gioco, che fa parte della natura umana, la questione è la regolamentazione. Il proibizionismo non ha mai portato all’eliminazione del fenomeno, che invece va regolamentato. Il settore del gioco è soggetto a possibili infiltrazioni criminali e per questo il controllo è meglio delle repressione. La repressione lascerebbe invece il comparto fuori controllo”, ha concluso. lp/AGIMEG