La decisione del Governo britannico di ridimensionare da 100 a 2 sterline la puntata massima consentita attraverso le Fobts (i terminali a quota fissa nei negozi inglesi di scommesse) sposterà molto il valore che il settore dei giochi verserà sulle casse dell’Erario. Il Centro per la ricerca economica e commerciale inglese (Cebr) ha pubblicato una nuova ricerca che indica che il Tesoro della Gran Bretagna perderebbe però più di 110 mln di euro l’anno dal rinvio della regolamentazione sulle Fobts. I due anni che ci separano da questa novità serviranno agli esercenti per riorganizzare il loro business dal momento che il drastico taglio agli importi giocabili sulle “macchinette” potrebbe comportare, oltre a un’ingente riduzione del giro d’affari, anche la chiusura di alcuni betting shop. Tuttavia secondo i ricercatori, i giocatori, quando sarà introdotta la novità, saranno tentati a puntare su altri tipi di gioco con una tassazione più elevata rispetto a quella delle Fobts, portando di conseguenza anche ad un aumento degli introiti per lo Stato. La decisione del governo di rinviare l’introduzione del nuovo paletto per le puntate sulle Fobts ha quindi un costo medio annuale di 110 milioni di euro. lp/AGIMEG
