Ughi (Obiettivo 2016) ad Agimeg: “Legge regionale Puglia non espulsiva per le sale già esistenti, ma devono informare su rischi Gap”

dal nostro inviato – “La legge regionale della Puglia richiede che ogni punto gioco esistente debba avere al proprio interno un’area di informazione per illustrare i rischi connessi al Gap e richiede allo stesso tempo corsi di formazione per gli esercenti quindi a ben leggere non è propriamente espulsiva, per tutte le sale già presenti sul territorio, purchè vengano rispettate queste previsioni. Discorso diverso per le nuove installazioni, che devono rispettare il distanziometro di 500 metri dai luoghi sensibili”. E’ quanto ha dichiarato ad Agimeg Maurizio Ughi, Presidente di Obiettivo 2016, a margine del convegno “Gambling patologico e responsabilità sociale: sfide della prevenzione e possibilità di trattamento” che si sta tenendo a Brindisi. “L’articolo 10 della Legge Regionale Puglia prevede dunque la proroga delle autorizzazioni se si ottemperano determinati requisiti: diciamo che la norma ha un impianto educativo piuttosto che espulsivo”. Commentando i dati dell’indagine dell’Istituto Superiore di Sanità, Ughi ha aggiunto che “la ricerca dimostra come il gioco non faccia male in assoluto, ma sia dannoso solamente il suo abuso. A livello di dipendenze, un prodotto come i Gratta e Vinci, ad esempio, non può essere paragonato con il fumo, in quanto è scientificamente dimostrato che le sigarette danneggiano seriamente la salute, non così il gioco se se ne fa un uso consapevole”, ha concluso. cr/AGIMEG