Turco (M5S): “Flessione imposte indirette mitigata da andamento favorevole proventi del gioco del lotto”

“Per quanto riguarda la variazione complessiva delle entrate risulta che: 6.716 milioni di euro riguardano la riduzione delle entrate tributarie, determinata dall’adeguamento in riduzione per 9.191 milioni della stima al quadro piu` aggiornato del DEF 2019 e dall’andamento piu` favorevole per 2.475 milioni registrato nei primi mesi dell’anno. In termini di composizione, la variazione totale si distribuisce sostanzialmente in egual misura tra imposte dirette e imposte indirette. Per le imposte dirette, la riduzione complessiva e` di 3.713 milioni, di cui 5.413 milioni gia` considerati nelle stime dei tendenziali di finanza pubblica. Quanto alle imposte indirette, la flessione complessiva e` di 3.000 milioni, per lo piu` ascrivibile all’adeguamento al quadro di previsione del DEF, solo in parte mitigata dall’andamento piu` favorevole atteso sulla base dei risultati gia` conseguiti, in particolare, per i proventi del gioco del lotto (per 475 milioni), al lordo delle maggiori spese per gli aggi da corrispondere ai concessionari del gioco e per il pagamento delle relative vincite (per 270 milioni), nonche´ per il gettito IVA; 5.594 milioni di euro si riferiscono invece all’incremento delle entrate extra tributarie, spiegato in larga parte dai maggiori utili di gestione della Banca d’Italia gia` versati allo Stato per l’importo complessivo di 5.710 milioni, di cui 1.710 milioni quali maggiori entrate rispetto alle previsioni del DEF”. E’ quanto ha sottolineato in VI Commissione, Finanze e Tesoro, al Senato il relatore Turco (M5S) illustrando i disegni di legge “Rendiconto generale dell’Amministrazione dello Stato per l’esercizio finanziario 2018” e “Disposizioni per l’assestamento del bilancio dello Stato per l’anno finanziario 2019”.

Rinviato nuovamente il parere della VII Commissione, Istruzione pubblica e beni culturali, sul disegno di legge “Conversione in legge del decreto-legge 28 giugno 2019, n. 59, recante misure urgenti in materia di personale delle fondazioni lirico sinfoniche, di sostegno del settore del cinema e audiovisivo e finanziamento delle attivita` del Ministero per i beni e le attivita` culturali e per lo svolgimento della manifestazione UEFA Euro 2020”. Nel testo è prevista, per finanziare attività di competenza del Ministero, anche una quota di riserva degli utili derivanti dal gioco del lotto. “L’articolo 2 è volto a rendere disponibili ri­sorse aggiuntive per assicurare nell’immediato lo svolgimento dei compiti istituzionali del Ministero per i beni e le attività culturali. (…) Il comma 2 incrementa la disponibilità delle risorse destinate alle finalità dell’arti­colo 3, comma 83, della legge n. 662 del 1996, la quale dispone che ogni anno una quota degli utili derivanti dai giochi del lotto sia riservata al Ministero per i beni e le attività culturali per il recupero e la con­servazione del patrimonio culturale nonché per interventi di restauro paesaggistico, che si traduce in un incremento patrimoniale dello stesso. L’incremento, pari a euro 19.400.000 annui, è disposto per il 2019 e il 2020 ed è finalizzato ad assicurare lo svolgimento di attività di tipo sia tecnico sia di supporto, per un più efficace ed ottimale svolgimento delle funzioni di tutela e conservazione dei beni culturali, con conse­guente accrescimento del valore degli stessi”.

Il presidente della VII Commissione Pittoni (L-SP-PSd’Az) ha segnalato che il nuovo calendario dei lavori dell’Assemblea prevede la discussione in Aula del disegno di legge n. 1264, in materia di insegnamento scolastico dell’educazione civica, nella settimana dal 23 al 26 luglio, e quello del disegno di legge n. 1372, recante deleghe al Governo in materia di ordinamento sportivo, nella settimana dal 30 luglio al 2 agosto. Ha proposto quindi di chiedere alla Presidenza del Senato di consentire alla Commissione di poter discutere tali disegni di legge in deroga alle limitazioni stabilite il 28 maggio scorso dalla Conferenza dei Presidenti dei Gruppi parlamentari, che ha convenuto sulla possibilita` di consentire alle Commissioni di riunirsi, nelle settimane dedicate ai lavori dell’Assemblea, esclusivamente in orari antecedenti l’inizio della prima seduta e successivi al termine dell’ultima seduta di Aula della settimana. cdn/AGIMEG