Tar Veneto, revocato provvedimento di sospensione per l’attività di una sala giochi di Mestre fino alla trattazione in Camera di Consiglio

Accolta dal Tar Veneto (terza Sezione) la domanda di misure cautelari monocratiche presentata da una sala giochi contro il Comune di Venezia. Il Tar ha sospeso l’efficacia, fino alla camera di consiglio del 10 luglio 2019, del provvedimento avente ad oggetto conclusione del procedimento di sospensione dell’attività nei locali siti a Mestre (VE) per violazione a quanto disposto dal Regolamento Comunale in materia di Giochi e di due verbali di accertamento di violazione amministrativa notificati il 12 marzo e il 14 maggio 2019. La sala aveva inoltre richiesto l’annullamento della comunicazione di avvio del procedimento di sospensione dell’attività, quale sanzione accessoria a seguito di accertate recidive per violazione dei limiti orari e del Regolamento Comunale in materi di giochi adottato nel 2016. cdn/AGIMEG