Tar Bolzano rinvia al settembre 2019 discussione su distanziometro in attesa della decisione del Consiglio di Stato

Rinviate al 25 settembre 2019 – “per ragioni di economicità processuale” – le udienze di merito al Tar Bolzano su tre ricorsi presentati da altrettanti titolari di sale giochi di Bolzano e provincia. Oggetto del contendere è ancora una volta il distanziometro che prevede 300 metri tra sale e luoghi sensibili come scuole e chiese. Il Comune e la Provincia avevano disposto la decadenza dell’autorizzazione, nei tre casi, per il mancato rispetto delle distanze minime ma il Tar ha ha deciso di “rinviare la discussione” in attesa della decisione del Consiglio di Stato, sempre su ricorsi dello stesso tipo “considerata la rilevanza che la verifica del prospettato effetto espulsivo della norma sospettata d’incostituzionalità assume in sede di delibazione sulla non manifesta infondatezza della profilata questione di legittimità costituzionale”. Per le società ricorrenti infatti il distanziometro determinerebbe un effetto espulsivo del gioco dal territorio. Il Consiglio di Stato non si è a tutt’oggi pronunciato “a causa del procrastinarsi delle operazioni peritali che hanno determinato un ritardo nel deposito della consulenza tecnica”. lp/AGIMEG