Il numero uno del Coni, Giovanni Malagò, e il Sottosegretario con delega allo sport, Giancarlo Giorgetti, sono alla ricerca di un compromesso. La sfida è stabilire i margini di manovra e il perimetro dentro cui il Coni cercherà di salvare competenze e ruoli. Ad oggi l’impianto normativo resta quello stabilito nella bozza di riforma del Coni nell’ambito della manovra finanziaria, con lo Stato che continuerà a finanziare lo sport italiano con almeno 410 milioni di euro, ma di questi 370 milioni saranno attribuiti a una nuova società di emanazione governativa. Giovanni Malagò, dopo l’incontro con Giorgetti, è fiducioso: “Accordi raggiunti assolutamente no – come si legge sul Corriere dello Sport – ma ci sono stati passi avanti in un clima molto disteso”. “Abbiamo affrontato i temi su cui ci sono punti di vista differenti per capire, come nella logica della politica, di trovare mediazioni e compromessi non verso il basso ma verso l’alto”, ha aggiunto Giorgetti. lp/AGIMEG
