Sardegna, Giagoni (Lega): “Distanziometro sia calcolato in linea d’aria e non per il percorso pedonale più breve”

Il distanziometro sia misurato in linea d’aria e non per il percorso pedonale più breve. Questa la proposta del capogruppo della Lega Dario Giagoni per cambiare il testo dell’articolo 12 comma 2 della legge regionale Sardegna in tema di gioco. “A Gennaio del 2019 la Regione Sardegna ha cercato di mettere una pezza sull’argomento gioco tramite una legge regionale atta a coprire un buco istituzionale di diversi anni, e indirizzata soprattutto alla prevenzione del fenomeno. Quest’oggi la Lega presenta una modifica all’art. 12 comma 2 della normativa con l’intento di renderla ancor più incisiva e meno aggirabile. Il testo prevede una distanza dai luoghi summenzionati di 500 metri calcolati, però, facendo riferimento a distanze pedonali. Impostandola in tale maniera si è rilevato che laddove le distanze tra le sale e i luoghi sensibili risultino non perfettamente rispettate, i gestori delle stesse agiscono intervenendo con percorsi alternativi che consentono il raggiungimento della distanza minima indicata. Dal momento che si tratta di un tema estremamente delicato e sensibile, che purtroppo coinvolge anche ragazzini under 17, nonostante il divieto di gioco ai minori di 18 anni, abbiamo il dovere morale di arginare tali atteggiamenti furbeschi. Tramite una semplice modifica del comma proponiamo che la distanza determinata dalla Regione di 500 metri venga misurata in linea d’aria”. Il consigliere leghista ha inoltre affermato che “nel contrasto al gioco d’azzardo patologico a rivestire un ruolo fondamentale è certamente la prevenzione, e come istituzione non solo dobbiamo prendere consapevolezza di questo ma dobbiamo agire di conseguenza, perché la vita dei nostri cittadini non è un gioco”. lp/AGIMEG