Stretta sul gioco nella città metropolitana di Napoli. A San Giorgio a Cremano, la Giunta ha licenziato la proposta di regolamento sul gioco, che dovrà essere approvato in Consiglio Comunale. Secondo quanto stabilito dalla normativa, i punti gioco dovranno distare 100 metri dai luoghi sensibili, come istituti scolastici, asili nido, sedi e strutture universitarie, luoghi sacri e di culto e case di cura. Inoltre, nelle sale non potranno essere presenti sportelli bancomat o postamat. L’esercizio è vietato negli immobili di proprietà dell’Amministrazione e nei chioschi su suolo pubblico e in nessun caso è consentita l’installazione degli apparecchi da gioco all’esterno dei locali. L’orario di attività dovrà stabilito dal Sindaco con apposita ordinanza, ma l’apertura non potrà avvenire prima delle ore 9.00 e la chiusura non oltre le 23.00. I gestori delle sale gioco dovranno dotarsi di strumenti capaci di escludere automaticamente l’accesso al gioco da parte di minori. I titolari avranno sei mesi di tempo, dall’approvazione del regolamento per mettersi in regola, mentre dal 1 gennaio 2020 gli apparecchi privi di tali meccanismi dovranno obbligatoriamente essere rimossi dall’esercizio. Le violazioni saranno punite con un sanzione da 10 mila euro per ciascun apparecchio. “Siamo fiduciosi che il Consiglio Comunale adotterà questo regolamento che disciplina una materia molto delicata come il gioco e che mira ad adottare le misure necessarie a contrastare la ludopatia”, ha detto il sindaco Giorgio Zinno. cdn/AGIMEG
