Pubblicità, avv. Donzelli (Codacons): Ripresenteremo un giudizio ordinario. Cassazione deciderà quali sono le trasmissioni per minori

“Ripresenteremo le stesse argomentazioni in un giudizio ordinario”. Così l’avv. Marco Donzelli, legale del Codacons, commenta a Agimeg l’ordinanza con cui il Tribunale di Milano ha riconosciuto a Sky Italia il diritto di trasmettere la pubblicità dei giochi nel corso delle partite di calcio, e di altre trasmissioni che comunque vengono seguite da minori. L’associazione dei consumatori aveva tentato la via del provvedimento d’urgenza, chiedendo in sostanza al giudice di bloccare la trasmissione degli spot incriminati. “Questa pronuncia chiude il procedimento d’urgenza” spiega Donzelli. “Non è possibile infatti rivolgersi alla Corte d’Appello, e successivamente alla Cassazione. Per questo proveremo la via del giudizio ordinario, in modo da poter andare anche di fronte alla Cassazione e chiarire cosa si debba intendere per trasmissione dedicata ai minori”. L’associazione infatti spinge per una lettura ampia della norma contenuta del decreto Balduzzi: “Dovrebbe includere qualunque trasmissione potenzialmente rivolta a minori. Quindi anche telegiornali, programmi di approfondimento, film, o qualunque altra trasmissione che può essere seguita dai più giovani”. Per l’associazione, insomma, la pubblicità dei giochi potrebbe essere trasmessa solo nei programmi espressamente vietati ai minori. “In tutte le emittenti, in ogni caso, la pubblicità dei giochi è martellante, e rappresenta un rischio non solo per i minori” conclude Donzelli. gr/AGIMEG