Petrone (Ceo Sisal Group): “Nel 2018 estenderemo ancora la nostra offerta digitale, lo scorso anno investiti oltre 20 milioni di euro in nuova tecnologia per sistemi di pagamento”

Il Gruppo Sisal cresce e diversifica. Oltre al comparto giochi, è leader dei servizi a pagamento con SisalPay che nei primi 9 mesi del 2017 ha registrato un fatturato di circa 7 miliardi (+9,1% rispetto al 30 settembre 2016), con oltre 500 servizi offerti e 13,5 milioni di clienti. “Vogliamo crescere ancora accelerando il processo di sviluppo digitale della nostra azienda. Gli ultimi anni si sono contraddistinti per un forte cambiamento nelle abitudini dei consumatori, sempre più insoddisfatti del servizio offerto dai canali tradizionali: un atteggiamento che ha generato la crescita del cosiddetto canale di prossimità, ovvero la possibilità di effettuare pagamenti comodamente nei bar, edicole e tabacchi sotto casa. Anticipando questa tendenza e grazie al costante confronto con clienti e rivenditori, abbiamo sviluppato un nuovo modo di pagare, semplice e sicuro, che oggi con il brand SisalPay è un modello distintivo nel panorama nazionale, rappresentando oltre il 30% del mercato di riferimento, raggiunto grazie alla nostra rete di 40 mila punti SisalPay”, ha detto il Ceo del Gruppo, Emilio Petrone, al ‘Messaggero’. “Nel solo 2017 abbiamo investito oltre 20 milioni di euro per nuove tecnologie tra cui innovativi terminali di accettazione che permettono di gestire circa 200 milioni di transazioni annue. I 13 milioni di italiani che scelgono il nostro sistema di pagamento sono il risultato di questo impegno”. Petrone ricorda inoltre come “abbiamo recentemente lanciato la nuova app SisalPay che consente di pagare i bollettini anche con una semplice foto. In soli due mesi abbiamo già registrato ben 40mila nuovi utenti, ci aspettiamo siano oltre 100mila entro la fine dell’anno”. Ma quali sono le priorità del gruppo Sisal? “Intendiamo continuare a crescere, proseguendo ad investire sul brand SisalPay. Nel 2018 estenderemo ancora la nostra offerta digitale, facendo leva sull’aumento della diffusione dei pagamenti digitali e in mobilità e la crescente penetrazione dei dispositivi digitali. L’Italia è tra i primi paesi in Europa per capillarità delle infrastrutture e per densità di Pos: gli strumenti ci sono, ora è fondamentale proporli e farli apprezzare ai clienti”.  Per il Ceo di Sisal “è necessario fare sistema valorizzando le positive esperienze di collaborazione tra Governo, PA e privati, per essere vincenti in un mercato in trasformazione. Esiste un sensibile tema normativo: ci vogliono regole certe ed equilibrate, che garantiscano una giusta e trasparente competizione. Negli anni Sisal ha contribuito in senso positivo all’occupazione, inserendo giovani professionisti, di cui oltre il 60% donne. Continueremo a investire in innovazione, per sostenere lo sviluppo della nostra rete di rivenditori, promuovendo i benefici di una profittevole transazione verso la cashless society”. lp/AGIMEG