Paolino (Spi Cgil Potenza): “Legge sul gioco della Basilicata, un favore alle lobby dell’azzardo. Ci attiveremo per apportare ulteriori modifiche”

“Mentre in tutta Italia le Regioni e i Comuni scrivono leggi sempre più restrittive e stanziano fondi per la lotta al gioco d’azzardo, il consiglio regionale di Basilicata pensa a ridurre i metri di distanza delle sale gioco dai luoghi sensibili, rimodulandoli secondo il numero di abitanti dei Comuni al di sopra e al di sotto dei 20mila abitanti. Bene l’inserimento di un innalzamento delle sanzioni pecuniarie e una serie di emendamenti che hanno ostacolato lo scellerato disegno iniziale, ma con l’approvazione della legge si è concesso alla lobby del gioco d’azzardo uno strumento in più per distruggere la vita di tante persone”. Sono le parole del segretario generale del sindacato dei pensionati Spi Cgil di Potenza, Pasquale Paolino. L’Associazione aveva chiesto un impegno concreto alla Regione Basilicata tramite l’assessore alla Sanità e alle Politiche della persona Rocco Leone a contrasto della ludopatia. “Un impegno che ha invece prodotto un peggioramento della legge del 2014, la cui applicazione già non era stata efficace”, ha sottolineato Paolino. “Ci attiveremo affinchè all’attuale legge vengano apportate le dovute modifiche, specie in relazione alle distanze dai luoghi sensibili”, ha concluso. cdn/AGIMEG