Neri (responsabile tavolo Anci ludopatie): “Necessaria stesura di regole quadro nazionali che consentano di gestire il comparto del gioco lecito”

“Necessità di porre un freno al disagio sociale tramite la sensibilizzazione e individuare un sistema di regole chiaro”, sono le parole della sindaca Simona Neri, responsabile del tavolo Anci per le ludopatie commentando i dati sul gioco in Valdarno. “Per il futuro l’obbiettivo è duplice individuare una serie di azioni con cui gli enti locali possano contrastare lo sviluppo della dipendenza e sensibilizzare al gioco sano, ma anche collaborare ad una stesura di regole quadro nazionali che consentano di gestire il comparto del gioco lecito. Già nel 2017 abbiamo distribuito una bozza tipo di regolamento sul gioco lecito: lo riteniamo un primo importantissimo segnale partito dalla sensibilità di molti amministratori locali, a cui hanno aderito tanti comuni toscani compresi quelli del Valdarno; oltretutto, molti comuni hanno avviato percorsi di collaborazione e sensibilizzazione sul tema all’interno delle scuole e con il terzo settore”, ha aggiunto. “Inoltre, Regione Toscana sta attuando politiche di comunicazione mirate ad informare sui rischi connessi all’azzardo, per esempio, recentemente, è stato approvato il logo No Slot regionale da affiggere presso quei locali pubblici che decidono di dismettere gli apparecchi da gioco o non ne hanno mai fatto uso”, ha detto Neri. cdn/AGIMEG