Napoli: quasi pronto il regolamento su pubblicità e affissioni. Nel testo vietata anche la pubblicità sui giochi con vincita in denaro

Prosegue il confronto sul nuovo regolamento su pubblicità e affissioni di Napoli. La commissione Attività Produttive, presieduta da Vincenzo Solombrino, ha incontrato i rappresentanti delle associazioni di categoria per un confronto sulla bozza della nuova normativa. Eventuali proposte o integrazioni in merito dovranno pervenire, per iscritto, entro il prossimo 31 maggio. “Il lavoro della commissione, – come spiegato dal presidente Solombrino -, è stato improntato a snellire e semplificare una regolamentazione, risalente ad oltre venti anni fa: dopo un nuovo confronto con le associazioni di categoria e raccolte ulteriori proposte da parte dei consiglieri, il regolamento sarà approvato dalla Giunta comunale per arrivare, poi, al voto del Consiglio comunale”. “Anche la normativa nazionale è piuttosto datata, risale al 1993, – ha aggiunto invece l’assessora Sardu -, di qui la delicatezza del lavoro fatto per arrivare ad un testo molto atteso da tempo che, comunque, introduce importanti novità nel settore, e che racchiude in un unico documento la disciplina delle pubbliche affissioni ed il piano degli impianti pubblicitari. Sono state fatte precise scelte di campo, – ha continuato l’assessora Sardu -, ad esempio, sono state vietate le pubblicità di giochi con vincite in denaro; sono state ridotte le superfici disponibili ad ospitare le pubblicità, per contrastare la situazione caotica in città; è stata introdotta una nuova misura, quella del canone”. Particolari tutele sono previste per il centro storico e per il centro antico, che diventano quasi “pubblicità free” potendo ospitare solo impianti del Comune e solo su paline per salvaguardare il decoro, una tutela che viene estesa anche ai centri storici dei comuni aggregati a Napoli e ad alcune aree della zona occidentale. Gli spazi per gli impianti pubblicitari su suolo pubblico saranno concessi a privati solo mediante concessione, a seguito di gara di evidenza pubblica. cdn/AGIMEG