Maxipenali, Barreca (Global Starnet): “Sanzioni vanno riconteggiate, condanna equa ammonta a 30-50 milioni”

“Ci sono degli errori di calcolo che dovrebbero portare la Corte a riconteggiare l’importo delle sanzioni”, lo ha detto l’avv. Lino Barreca, nel corso dell’udienza di fronte alla Corte dei Conti sulla revocazione delle condanne sulle maxipenali delle newslot. Barreca ha ricordato che la concessionaria in appello è stata condannata a pagare una sanzione di 335 milioni, un importo che non sarà mai in grado di sostenere. “Questa sentenza porterà al fallimento della compagnia, e oltre a danneggiare la società e i 300 dipendenti che verranno licenziati, farà male anche allo Stato”, ha detto Barreca. “La Global versa 80 milioni di euro al mese di Preu allo Stato, se fallisse ci vorrebbero 3 o ‎4 mesi per ricreare la sua rete e riassegnare i suoi nulla osta. In questo lasso di tempo, lo Stato rinuncerà a 240-320 milioni di euro di Preu”. E proponendo una somma equa e sostenibile per la‎ condanna, Barreca ha avanzato la cifra di “30-50 milioni”. Ma ha aggiunto‎: “Riteniamo comunque ingiusta la condanna, ma una simile cifra non danneggerebbe nessuno, e consentirebbe alla compagnia di fronteggiare l’importo ricorrendo alla tassazione”. Barreca, parlando poi dell’errore di calcolo, ha inoltre ricordato una tabella Aams già prodotta in primo grado – “ma inspiegabilmente non tenuta in considerazione” -‎ che dimostra come gli apparecchi non collegati in rete fossero comunque la minoranza. Si passava dal 17% del 2005 allo 0,7% del 2007. “Prendendo in considerazione queste cifre di potrebbe arrivare a una condanna di 87 milioni‎, cifra elevatissima ma ben diversa dai 335 milioni conteggiati in appello”. gr/AGIMEG