Nel 75% dei casi di matchfixing accertati il pagamento delle persone coinvolte nelle combine avviene tramite intermediari. Il 31% degli episodi di corruzione emerge tramite autodenuncia, il 5% deriva dall’intervento dei media; mentre il 2% giunge da informatori anonimi. Sono alcuni dei dati Ocse presentati in occasione della presentazione del programma continuativo di interventi dell’Ufficio Sport, derivati in larga misura dal progetto Anti Match-Fixing Formula. Ogni anno 2mila miliardi di dollari vengono puntati sullo sport in tutto il mondo, cifra che abbraccia sia le giocate legali che quelle clandestine. cdn/AGIMEG
