Match-fixing, processo ‘Treni del Gol’. Baranca (FederBet) ad Agimeg: “Flussi anomali su gare del Catania, puntate anche sui mercati asiatici”

“Tra il 2014 e 2015 diversi flussi anomali sono stati registrati nelle partite del Catania, come nella gara Trapani-Catania del girone d’andata a fine 2014 e la sfida Varese-Catania giocata ad aprile 2015”. E’ quanto racconta ad Agimeg Francesco Baranca, Segretario Generale di Federbet, chiamato a testimoniare nel corso del processo in corso sul calcioscommesse ‘Treni del Gol’ che ha coinvolto la formazione etnea, in quella stagione in Serie B. “Le partite combinate lasciano una traccia indelebile. Il nostro ruolo – ha affermato davanti la corte Baranca – è quello di garantire l’integrità delle competizioni. Tra i nostri maggiori successi ci sono alcune segnalazioni che hanno dato il via alle inchieste giudiziarie sulla Pro Patria e sullo stesso Catania, oltre a quelle riguardanti alcune partite truccate in Spagna”. Nel mirino di FederBet anche Varese-Catania, giocata ad aprile 2015 e conclusa con la vittoria degli etnei per 0-3. “Le quotazioni sulla vittoria degli ospiti si abbassarono in modo assolutamente anomalo. Ho avvertito il direttore sportivo – continua Barranca – che poi ha agito in autotutela facendo presente la situazione ai suoi giocatori. La cosa assurda fu che subito dopo la quota tornò ad essere normale. Nei tre giorni precedenti la partita il calo della quota fu del 165%, in pratica dava certezza della vittoria degli etnei”. Nell’incontro tra Catania e Trapani il segretario di FederBet ricorda “anomalie eclatanti che andavano oltre ogni parametro di rischio”, con puntate mirate soprattutto sulla vittoria del Catania, il gol di entrambe le squadre e la fine del primo tempo con il Trapani in vantaggio. “Erano ipotesi talmente specifiche che ci lasciarono letteralmente sconcertati. C’erano richieste di giocate così elevate che alcuni bookmaker dovettero rifiutarle. Insomma c’era una sorta di pandemia della scommessa”, ha detto ancora Baranca, che ha rivelato: “Prima si giocava nel circuito dei Monopoli di Stato e solo successivamente si puntava su quello asiatico. Che è più difficile da raggiungere anche perché non ci si può recare fisicamente a Singapore”. Tra le partite incriminate anche quella di ritorno contro il Trapani, il 16 maggio 2015 contro il Cittadella e infine lo scontro con il Livorno. “Contro il Cittadella per la prima volta il trend delle scommesse privilegiava gli ospiti. Ma a pochi minuti dall’inizio della partita si assiste a una sproporzione di giocate sulla quota X2 e un numero di gol superiori a 3,5”. La partita, dopo lo 0-0 del primo tempo, si chiuse con una vittoria del Catania per 3-2. cr/AGIMEG