A due giorni dalla votazione in Consiglio regionale non si placano le polemiche sulla legge contro l’azzardo. In prima linea il coordinamento ‘Mettiamoci in gioco” che per giovedì mattina ha organizzato un presidio sotto la Regione per protestare contro la ‘proroga infinita’, già annunciata dalla maggioranza della Giunta Toti nonostante l’opposizione di Pd e M5S, che ‘rimanda ancora una volta a data da destinarsi il problema’. Una vicenda che si trascina ormai da un anno, in quanto in Liguria esisterebbe già una legge regionale, quella varata nel 2012 dalla giunta Burlando, che avrebbe dovuto limitare le sale imponendo un distanziometro di 300 metri, che avrebbe di fatto portato alla scomparsa del 90% delle slot nei bar e nelle tabaccherie, ma mai entrata in vigore. La Regione dal canto suo – si legge sulla Repubblica-Genova – ha ribadito che non si tratta di una sanatoria sulle concessioni esistenti, ma del rispetto dell’intesa prevista dall’accordo Stato-Regioni firmata lo scorso settembre, quella che prevede una riduzione del 35% delle slot. In Liguria si passerà così dagli attuali 10.720 apparecchi a 7.090 con la garanzia di controlli rigorosi da parte di Adm. Per i gruppi antiazzardo invece la deroga potrebbe essere ‘infinita’ in quanto non prevede alcun limite temporale, visto che parla della sola approvazione di una nuova legge regionale senza specificare tempi e modalità”. lp/AGIMEG
