Lecce: slot e sale scommesse troppo vicine a luoghi sensibili, segnalate 75 attività

Giro di vite contro il gioco irregolare in Salento, nella provincia di Lecce. La legge regionale fissa il distanziometro per slot e sale giochi a 500 metri dai luoghi ritenuti sensibili. In seguito ad un’intensa attività di controllo, i carabinieri della stazione di Calimera hanno segnalato per i provvedimenti di competenza ai rispettivi Comuni d’appartenenza ed alla Questura di Lecce, diverse strutture collocate a meno di 500 metri da punti sensibili. In particolare, è stato deferito in stato di libertà il proprietario di una sala giochi per aver impiegato senza dipendenti senza formazione. Al centro dei controlli anche una rivendita di Castrì di Lecce. I militari della Compagnia di Maglie hanno ispezionato 73 esercizi, riscontrando altrettante irregolarità. In particolare, a Maglie a finire nei controlli sono stati 5 esercizi commerciali, 3 a Cursi, 10 a Martano, 3 a Carpignano salentino, 5 a Castrignano de’Greci, 4 a Giurdignano, 3 a Melpignano, 3 a Uggiano La Chiesa, 5 a Poggiardo, 2 a Bagnlo del Salento, 2 a Palmariggi, uno a Cannole, 4 a Muro leccese, 2 a Giuggianello, uno a Sanarica, 5 a Scorrano, 2 a Nociglia, 2 a Surano, uno a Botrugno, 6 a Soleto, 2 a Zollino, 2 a Sternatia. I militari operanti dalle diverse stazioni del territorio, a seguito della verifica dei titoli autorizzativi, hanno appurato che questi erano stati rilasciati con originaria prescrizione di rispettare le norme della legge regionale o dei regolamenti comunali. I locali tutti situati ad una distanza inferiore i 500 dai luoghi sensibili sono stati segnalati ai competenti organi amministrativi per le determinazioni di competenza. cdn/AGIMEG